Le 5 cose da sapere sulla musica royalty-free.

 

1- Cosa si intende per royalty-free?

Per Royalty-Free si intende una qualsiasi opera d’ingegno libera da vincoli sul diritto d’autore. Questo significa che l’utilizzo della creazione in questione (che sia un brano musicale, un’immagine o un testo) non prevede la denuncia d’uso e l’esborso del relativo diritto a una società collettiva che fa da tramite (come la SIAE), ma la retribuzione diretta all’autore dell’opera. Quindi in breve, se utilizzo un brano royalty-free dovrò solamente retribuire l’autore, senza altri passaggi e altri costi. Dunque niente tasse e sovrattasse a società collettive (che come è ben noto spesso non riversano la parte dovuta agli autori) e niente pile di carta da dover compilare.

Il mercato delle opere royalty-free è in netta ascesa, vista la semplicità di impiego delle opere libere da diritti e la crescente preparazione e professionalità degli autori che si dedicano a questo ambito.

2- Dove e come posso utilizzare la musica royalty-free?

La snellezza d’impiego, la qualità e la varietà dei brani royalty-free li rendono oggigiorno la soluzione ottimale per un molteplice numero di utilizzi. Dalla colonna sonora di un video (spot, promo, trailer, cortometraggio, lungometraggio, documentario, servizio, sigla, jingle etc.), al sottofondo di un ambiente (negozio, centro commerciale, showroom, centro benessere, locale etc.), agli ambiti multimediali più variegati (podcast, website, app, videogiochi, suonerie etc.).

Oggigiorno sempre più professionisti (videomaker, produttori tv/radio/cinema, organizzatori di eventi, curatori di immagine, manager, programmatori e molti altri) si affidano alla musica royalty-free per non perdere tempo con inutili scartoffie, risparmiare sui costi, e attingere dalla vasta scelta che il mercato royalty-free offre.

3- Ci sono limitazioni sull’utilizzo dei brani royalty-free?

Mentre le società collettive si occupano della riscossione delle royalties (i diritti su un’opera) ogni volta che vengono utilizzate, destinando parte del compenso alle proprie casse, l’autore royalty-free vende la licenza per un proprio brano una tantum, mettendo subito in chiaro quali saranno le concessioni d’utilizzo dello stesso. In pratica al momento dell’acquisto l’utente sceglie il tipo di licenza (di solito più è ampia la possibilità di diffusione dell’opera, più alto è il costo), e una volta retribuito l’autore, non dovrà più denunciare l’utilizzo e versare ulteriori somme, pur restando all’accordo della licenza acquistata.

Ad esempio, producendo un video con un brano coperto da diritti d’autore sarò costretto, a ogni utilizzo (pubblicazione su facebook, su youtube, su vimeo, su twitter, su una rete televisiva, su una radio, su un sito etc.), a versare una somma alla società collettiva, a compilare il famigerato borderò (rigorosamente cartaceo), inviarlo e sperare che non ci siano intoppi (come si sa le multe sono molto salate e i ricorsi sempre poco convenienti).

Al contrario, produrre e diffondere un video con un brano royalty-free è semplicissimo: scelgo il brano, ne acquisto la licenza d’utilizzo di cui ho bisogno, ed è tutto. Dunque non stupisce il fatto che un numero sempre maggiore di professionisti di ogni livello scelga di utilizzare sottofondi e musiche royalty-free!

4- Come posso scegliere il brano che mi serve?

I siti di musica royalty-free sono strutturati appositamente per snellire e semplificare la cernita da parte degli utenti. Le interfacce sono intuitive, e numerosi i tag e i filtri di ricerca.

Sarà dunque possibile individuare subito un brano che risponda a determinate caratteristiche di genere, ritmo, lunghezza, tipo di sonorità o mood (in inglese “umore”, ovvero il tipo di emozione che il brano fa scaturire). A quel punto si potrà scegliere cliccando per l’ascolto di comode anteprime, filtrate secondo le nostre preferenze.

5- Perché scegliere Qhuaxapelo piuttosto che un grande portale di musica royalty-free?

I grandi portali di musica royalty-free sicuramente contano su un repertorio di musica mastodontico, all’interno del quale non sarà difficile trovare quello che cerchiamo. Ma quasi sempre risultano calderoni di brani poco originali, plagi di canzoni pop del momento, e spesso scopiazzati tra di loro. Se l’intento dell’utente è quello di utilizzare un brano che “suoni” come la hit del momento che ha in testa, allora questi mega-siti sono l’ideale. Se invece si sta cercando una soluzione originale, creativa, che distingua il proprio video o il proprio ambiente, e non lo omologhi alla moda del momento, allora Qhuaxapelo Music Lab è la scelta giusta.

Tutti i brani Qhuaxapelo vengono concepiti, creati e selezionati da una sola persona. Questo rende il repertorio molto meno ampio rispetto a quello dei grandi portali royalty-free, ma ogni singolo brano ha un carattere unico, è frutto di un solo stile. E sia chiaro, Qhuaxapelo Music Lab non ha niente da invidiare ai grandi portali in termini di interfaccia e semplicità di utilizzo. E non ha niente da invidiare alle grandi case produttrici in termini di qualità delle registrazioni e del suono (ascoltare per credere!). Scegliendo Qhuaxapelo si decide di aderire a un piccolo progetto dalle grandi ambizioni e donare al proprio prodotto video, al proprio spot o al proprio ambiente un tocco musicale originale e accattivante.

Inoltre i grandi portali royalty-free trattengono per sé fino al 50% delle somme, destinando agli utenti che decidono di pubblicare lì la propria musica solamente le briciole di un business da milioni di euro.

In conclusione, se si cerca un brano originale, curato, prodotto con passione e ricco di carattere e personalità, Qhuaxapelo Music Lab!