Product Description

La traccia numero 9 della Suite “Wondergaze“. Disponibile anche come Suite inclusiva di tutte le tracce.

DESCRIZIONE DELLA SUITE:
Wondergaze” è la prima suite prodotta da Qhuaxapelo Music Lab. L’idea di partenza era quella di creare un sottofondo morbido, sinuoso e rilassante, adatto ad ambienti in cui il fruitore dovesse sentirsi avvolto e partecipe di un paesaggio naturale ovattato.
La suite parte con un’intro di pad e trombone senza percussioni (V01), creando un’atmosfera morbida e rilassata. Poi entrano batteria e basso (V02), che donano ritmo allo stesso tappeto di pad, senza però intaccare la sonorità eterea. L’ingresso della chitarra acustica stoppata e del flauto di pan (V03) arricchiscono di suoni lo stesso motivo delle prime due variazioni, sempre contribuendo al tono pastorale. A spezzare un po’ si stacca la base ritmica e lascia spazio a una sequenza di strumenti pizzicati, accompagnati da pad e trombone (V04). Il piano si inserisce, donando assieme agli altri strumenti un aura più sinistra, misteriosa e tesa. Poi parte una base ritmica sincopata che stacca da tutto il resto (V05), ricreando un’atmosfera ancora più scura. Piano e flauto suonano il tema principale, ma trasfigurato e adattato alla nuova base. La chitarra acustica si inserisce rendendo positività e brillantezza alla suite (V06). È un’interazione speranzosa di chitarre e fiati senza base ritmica. Poi riparte il pizzicato con un cembalo ad accompagnarne l’incedenza (V07). Entrano in sequenza tromboni, glockespiel e pad rendendo il clima più toccante. Poi ripartono batteria e basso in una struttura sincopata che riporta la suite su registri sinistri e misteriosi (V08). Trombone e piano ripropongono il luminoso tema principale, aumentando tuttavia la sensazione di inquietudine, in un crescendo di tensione. Nel finale torna il tema principale nella sua veste più positiva e brillante (V09), con quasi tutti gli strumenti della suite coinvolti in un simposio conclusivo improntato alla speranza e al rilassamento.
Il risultato finale è un lavoro orchestrale vivo e composito, dalle sonorità sì morbide e languide, ma intervallate da ambientazioni più cupe o tese, quasi raffigurando i diversi momenti di un percorso conoscitivo.