Product Description
La traccia numero 4 della Suite “In Deep“. Disponibile anche come Suite inclusiva di tutte le tracce.
DESCRIZIONE DELLA SUITE:
“In Deep” è la seconda suite prodotta da Qhuaxapelo Music Lab. La composizione nasce dalla volontà di creare un sottofondo lounge, dall’atmosfera sobria ed elegante.
La suite si apre con una morbida introduzione di pad, archi pizzicati e frasi di chitarra elettrica (V01). I suoni crescono aiutati da una cassa incalzante per poi tornare a pad e archi. Poi parte la base di batteria e basso mantenendo pad e frasi di chitarra (V02). Arriva subito il trombone, che suonerà quello che sarà uno dei due temi fondamentali della suite. Le sonorità, pur restando sul lounge, in seguito si fanno più funk/rock con l’aggiunta dell’accompagnamento di chitarra elettrica (V03). Il trombone continua a ripetere il tema, mentre nel finale la batteria si smorza e lo stesso tema viene ripreso dal pianoforte. Tutto questo introduce un cupo tappeto di chitarra stoppata su cui si appoggia nuovamente il tema di piano (V04). Il trombone rientra prima come parte di una sezione fiati, poi col tema, e infine su un toccante e articolato assolo accompagnato dalla solita chitarra stoppata e dagli accordi di pianoforte. Poi si abbandona l’ambient/jazz e si torna sul lounge (V05). Si presenta per la prima volta il glockenspiel introducendo il secondo tema principale della suite, che sarà sviluppato più avanti. Dopodiché ripropone il primo tema appoggiandosi su un elegante accompagnamento di basso e chitarra elettrica riverberata. Di seguito torna il secondo tema di glockenspiel, ma qui l’atmosfera è completamente diversa, è un motivetto tropical positivo e solare (V06). Gli archi pizzicati e la chitarra squillante contribuiscono alla spensieratezza del brano. Subentra a metà struttura il trombone che ricalca il tema del glockenspiel, e sul finale torna il primo tema, però appoggiandosi stavolta a una base più rilassata e luminosa. Poi si torna al lounge un po’ acido di inizio suite, con una base ritmica incalzante ricoperta da pad e una chitarra effettata (V07). Il trombone qui propone il primo tema con delle variazioni che mettono in risalto il clima più stralunato dei suoni rispetto alle variazioni precedenti. Poi piano, trombone e degli accordi lunghi di chitarra smorzano la tensione con un lounge rilassato ed elegante (V08). Su questa base posata e languida trombone e glockenspiel tornano a intonare il primo tema. Poi tornano le sonorità dell’introduzione, col trombone in aggiunta che canta il primo tema e il glockenspiel porta avanti il secondo tema (V09). A fine brano la base ritmica si smorza, introducendo il gran finale. Parte subito una batteria decisa ricoperta dal primo tema suonato dagli archi (V10). Poi arrivano le chitarre di accompagnamento e solista, che rendono il brano conclusivo molto rock e aggressivo rispetto al resto della suite. Di tanto in tanto la prima chitarra intesse all’interno dell’assolo i motivetti dei temi già sentiti nel corso della suite, coadiuvata dagli archi che ripropongono prima il primo e poi il secondo tema.
In conclusione, “In Deep” presenta tutte le caratteristiche del lounge morbido jazzato, ma è anche intrisa di contaminazioni tropicali, rock e blues. Questa miscellanea di generi, una struttura fortemente dinamica e un articolato telaio di temi ricorrenti, ne fanno un lavoro abbastanza complesso e profondo, ma anche di piacevole fruizione.